Alcune zone di Bibione sono ricche di aree verdi e di vegetazione rigogliosa, soprattutto all’interno della nostra pineta, con piante mediterranee e flora alpina. Potrai ammirare pini, lecci, querce e primule spontanee, ma anche animali selvatici come daini, cavalli e cormorani. L’ambiente è caratterizzato dalle case tipiche dei pescatori, i casoni, ancor oggi contraddistinte dai tetti in canne palustri.
La laguna è una delle aree predilette per la riproduzione e il riposo di molte specie di uccelli migratori. Passeggiando tra la vegetazione sarete sorpresi dai resti di una villa d’epoca romana, dove sono ancora visibili i mosaici antichi.
Le aree naturalistiche protette per la loro biodiversità sono numerose nel nostro territorio.
L'oasi naturalistica Val Grande si estende per 300 ettari con laghi salmastri, stagni, prati e boschi, sviluppati sulle antiche dune sabbiose di Bibione. È possibile visitarla in bici, kayak e a piedi con escursioni guidate e non, per ammirare la flora e la fauna selvatica dell'oasi ma anche per scoprirne il sito archeologico.
La Valvecchia è invece un vero e proprio labirinto di barene, canneti e spazi infiniti. Molto amata da Ernest Hemingway, è una zona di protezione speciale e sito di importanza comunitaria. Si tratta di un'isola tra Bibione e Caorle, che ha conservato un'integrità naturale sbalorditiva. Qui, gli ornitologi hanno censito oltre 150 specie di uccelli, tra cui cigni, aironi, falchi e cavalieri d’Italia, rendendolo un luogo ideale per chi ama fare birdwatching, oltre all'escursionismo.
Degna di nota anche la Riserva Naturale Foce del Tagliamento, con una trentina di differenti habitat, tantissime specie di flora protetta e fauna rara come la Testuggine di Herman.